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Home Le Collane philosophica (149) 9788846741448
Libro cartaceo
€ 22,00 € 20,90
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Nicolas Gomez Davila e la crisi dell'Occidente


A cura di: Fabrizio Meroi , Silvano Zucal

Collana: philosophica (149)

Pagine: 218
Formato: cm.14x22
Anno: 2015
ISBN: 9788846741448

Stato: Non disponibile
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Pensatore scomodo e radicale, il colombiano Nicolás Gómez Dávila (1913-1994) è una delle figure più interessanti – e inquietanti – del panorama intellettuale dell’intero Novecento. Nonostante una scelta di vita che ha trovato il suo baricentro in un meditato e rigoroso isolamento, Gómez Dávila è stato un osservatore attento e un critico finissimo della modernità, coerente con le proprie idee e sempre lucido e sferzante nei suoi testi e nei suoi aforismi. Nel quadro dell’ampia e articolata riflessione novecentesca sulla crisi dell’Occidente, la sua originale posizione spicca per la vastità dei temi affrontati, per l’impressionante familiarità con gli autori e le opere fondamentali della tradizione, per le solide basi teoretiche di un pensiero al tempo stesso aristocratico e militante. I saggi raccolti in questo volume hanno per oggetto, a un secolo di distanza dalla nascita di Gómez Dávila e con una particolare attenzione per le tematiche di ordine storico-filosofico, politico, estetico e religioso, diversi aspetti della sua opera, che vengono trattati e approfonditi nell’intento, tra l’altro, di promuovere nuovi studi e nuove interpretazioni.


Gómez Dávila. Forse il futuro prossimo porterà catastrofi inimmaginabili. Ma ciò che di sicuro minaccia il mondo non è tanto la violenza di moltitudini fameliche, quanto la sazietà di masse annoiate.


Fabrizio Meroi insegna Storia della filosofia dal Rinascimento all’Illuminismo e Storia della filosofia moderna e contemporanea presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento. Silvano Zucal insegna Filosofia teoretica e Filosofia della religione presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento.