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Home Le Collane Obliqui (58) 9788846744586
Libro cartaceo
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Maria Siciliano Insalata

La pulsione matriarcale dal canone lirico alla scrittura polifonica

Autore/i: Donato Margarito

Collana: Obliqui (58)

Pagine: 152
Formato: cm.14x21
Anno: 2016
ISBN: 9788846744586

Stato: Disponibile
  • Descrizione

“Ci sono due cose che ripugnano fortemente alla poesia di Maria Siciliano Insalata: la rimozione del biografico attraverso la forma e la corrispondenza simbolica tra testo e senso. Infatti la sua poesia non è la trascrizione di appaganti corrispondenze, né un diario gioioso di armonie spirituali. La cifra della sua versificazione è, invece, nella tensione drammatica permanente. Si tratta di un’esperienza poetica che costeggia le scissioni irreversibili e le antinomie dell’anima, i roghi mai spenti dello spirito, le lacerazioni insanabili del proprio vissuto. In questa fattispecie, la  Lebenswelt risulta scissa, frantumata da un trauma fisso che costringe l’io poetico a convivere con un’angoscia senza svolgimento abreativo (se non quello inconsciamente terapeutico e sublimante della scrittura). L’interpretazione deve spingersi verso questi lidi e non appagarsi di una mera descrizione formale dei testi. Una volta Benjamin ha sostenuto che la critica letteraria si compie nella mortificazione dei testi, nel senso cioè che l’interprete deve procedere al loro smontaggio razionale e quindi proiettarsi verso un’indagine archeologica delle sue strutture. Soltanto attraverso un metodo di questa natura è possibile cogliere significati inconsueti e non puramente descrittivi. Essi vengono inseriti, come pezzi di un mosaico, in una costellazione concettuale tale che possa configurarsi come un’idea. L’idea, strutturata come qualcosa di eterno, alla maniera di Platone, nel caso della poesia di Maria Siciliano Insalata, si chiama la condizione irreversibile del suo trauma o, se si vuole, l’amore negato-distrutto della mater. Quest’ultimo ha l’eternità dell’idea poiché non ammette e nemmeno ricerca trasfigurazioni possibili, né quella della mitizzazione estetica né quella di una sublimazione di tipo psicologico. Ora, la mortificazione dei suoi testi poetici non è altro che una strategia di lettura allo scopo di entrare in questa idea, afferrarla e conoscerla nei suoi risvolti. Il mistero è questa idea. Dunque non c’è alcun mistero. L’esistenzialismo negativo è questa idea”.


Maria Siciliano Insalata, nata ad Alessano (Lecce) l’11 novembre 1027, attualmente vive a Pisa. Si è laureata in Lettere Moderne presso l’Università di Bari nel 1952. Ha insegnato dapprima nelle Scuole Elementari e poi nella Scuola Media di Castrignano del Capo e Alessano in qualità di docente di Lettere fino alla pensione.
Sposata nel 1954 con Giovanni Siciliano, noto professore di matematica e Preside di Scuola Media, è madre di sei figli, di cui due perduti, Michela, appena nata, e Sergio, all’età di quindici anni.
Il suo viaggio poetico, compiuto per decenni di intensa ispirazione e militanza, si può dire che consista in una scelta totale, in una dedizione assoluta alla parola essenziale, intesa come l’unico strumento esistenziale per affrontare il dramma materno senza, tuttavia, cedimenti alla consolazione lirica e alle atmosfere elegiache. Piuttosto che la fuga mitica verso armonie prestabilite e apollinee, Maria Siciliano Insalata ha scelto la via di un lavoro intellettuale nella scrittura e con la scrittura, dove il momento del trasporto emotivo, quando appare, è sempre coniugato con la forza della riflessione e del distacco critico.


Tra le sue opere più significative:
Il tempio dell’eterno, prefazione di Luigi Muccitelli, Edizione Lo Spazio, Fondi (Latina) 1975. Riedito dall’editore Gabrieli, Roma 1994.
Poesie, presentazione dell’Editore, Gabrieli Editore, Roma 1976. Ristampato dallo stesso Editore nel 1978 e nel 1993.
I silenzi, presentazione di Cesare Mulè, Edizioni Meridionali, Catanzaro 1989.
Canto, prefazione di Vincenzo Bendinelli, Guidi Miano Editore, Milano 1990.
Il carrubo del nonno, prefazione di Gino Pisanò, L’Autore Libri, Firenze 1990.
Zibaldone, introduzione di Donato Valli, Piero Manni Editore, Lecce 1992.
Propaggini, Associazione culturale La Busacca, Tricase 2001, introduzione di Fabio Scrimitore.
Omnia, Gabrieli Editore International Communications, Roma 2007.


Donato Margarito è insegnante di Materie Letterarie. Ha pubblicato numerosi saggi di critica letteraria, estetica ed ermeneutica.
Tra i libri vanno ricordati: Percorsi di sociologia letteraria, PensaMultimedia, Lecce 1998; La razionalità allegorica dei mondi vitali, Manni, Lecce 2003 e Il linguaggio pubblico nella società del rischio, Palomar, Bari 2005.