Aree protette e nautica sostenibile

Questo libro offre riflessioni su una possibile convivenza tra le varie attività legate alla nautica e le aree naturali protette, non riferendosi solo a quelle marine, ma affrontando il problema attraverso una più ampia e articolata visione del rapporto tra mare e territorio.
Vengono raccontate e analizzate alcune esperienze toscane e liguri dove questa visione, ancora poco presente nel dibattito pubblico, emerge con più forza: quelle del Parco di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli, e del Parco di Montemarcello-Magra.
Alle riflessioni sono affiancate una serie di testimonianze del mondo delle istituzioni, delle imprese e di tutti gli attori che a vario titolo partecipano nella realizzazione di un sistema integrato di attività economiche, da una parte, e di tutela, dall'altra, con l'intento di rappresentare e discutere il punto di equilibrio più sostenibile possibile tra queste realtà.

Con contributi di: Sebastiano Venneri, responsabile Aree protette marine di Legambiente; Simone Panigada, presidente dell'European Cetacean Society, vicepresidente dell'Istituto Tethys, membro del comitato scientifico di ACCOBAMS e del comitato tecnico-scientifico del Santuario dei cetacei; Giovandomenico Caridi, presidente e amministratore delegato della SPA Navicelli Pisa; Giuseppe Meucci, giornalista; Marco Filippeschi, sindaco di Pisa; Giancarlo Lunardi, presidente Ente Parco Regionale; Paolo Fontanelli, ex sindaco di Pisa e parlamentare responsabile Enti Locali del PD; Stefano Bottai, presidente di Boccadarno Porto di Pisa spa e Sviluppo Navicelli spa; Sandro Picchiotti, amministratore delegato dei Cantieri Navali Arno; Valter Picchi assessore provinciale all'ambiente; Andrea Pieroni, presidente della Provincia di Pisa; Sergio Paglialunga, direttore del Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli; Gianluca Magrini, direzione industrializzazione e servizi generali Sanlorenzo spa; Giovanni Diviacco, Servizio Parchi e Aree Protette Regione Liguria; Patrizio Scarpellini, direttore del Parco Naturale Regionale di Montemarcello-Magra.