Gli ultimi decenni dell'Ottocento italiano e il primo quindicennio del secolo nuovo si connotano per il progressivo infittirsi di autorevoli voci di donne e inedite esperienze femminili. Rare dapprima, poi sempre più numerose, scienziate e giornaliste, educatrici e filantrope affermano con forza la consapevolezza del proprio ruolo all'interno della vita nazionale e partecipano alla sua modernizzazione con idee innovative e pratiche originali, sempre tali, comunque, da lasciare tracce profonde nella vita intellettuale e nel costume dell'epoca. Ora in collaborazione, quasi mai pacifica, con le istituzioni, ora schierate all'opposizione, queste donne vissero con pienezza la cultura del positivismo e la sua crisi, contribuendo in maniera decisiva ai mutamenti culturali in atto nel nostro Paese e alla creazione di molteplici e feconde intersezioni tra attività e competenze, abilità e saperi. Maria Bellucci, laureata in filosofia all'Università degli Studi di Firenze, ha insegnato filosofia e storia nei Licei. Ha pubblicato presso le case editrici Loescher, Zanichelli, ETS e sulla «Rivista critica di storia della filosofia». Collabora con «Naturalmente ». Francesca Civile, laureata in filosofia alla Normale di Pisa, ex insegnante nella scuola secondaria; coautrice, per Loescher, di Leggere e scrivere e Lingua e letteratura, testi di ed. linguistica e letteraria per il biennio. Fa parte della redazione di «Naturalmente». Brunella Danesi, biologa di formazione, ha scritto testi di biologia per la scuola superiore; da anni collabora con la rivista «Naturalmente». Luciano Luciani, giornalista, direttore responsabile di «Naturalmente», collabora con numerose testate locali e nazionali. Vive e lavora a Lucca. Giampaolo Perugi ha insegnato Storia e Filosofia a Pistoia; ha pubblicato manuali di storia per le scuole superiori; attualmente in pensione è nella redazione della rivista pistoiese «Storialocale».