Da un incontro e da una sollecitazione avuta con il prof. Amleto Spicciani, nasce l'idea di una pubblicazione. Il filo conduttore dell'opera è rappresentato dalla figura del Toniolo che lavora all'unità dei cattolici impegnati nel sociale e nel politico tra la fine dell'800 e l'inizio del '900. L'aver vissuto la disgregazione della Democrazia Cristiana del dopo "prima Repubblica", l'aver partecipato attivamente alle ultime settimane sociali che si sono svolte a Napoli (1999), Bologna (2004), Pistoia e Pisa (2007) e Reggio Calabria (2010), hanno spinto la sensibilità dell'autore a vivere e cogliere un certo obiettivo di fondo delle settimane sociali: la ricerca dell'unità di tutte le componenti del cattolicesimo italiano. Il filo di questa idea può essere ricondotto al professor Garelli e alla sua affermazione al Convegno Ecclesiale di Palermo (1995): «I cattolici impegnati in politica tornino ad annusarsi »; provocazione questa che ha lasciato non pochi spunti di riflessione. Queste ed altre considerazioni hanno spinto Stefano Natali a riprendere in mano la sua tesi di laurea, proporla, rivedendola, ma restando il più possibile fedele al testo originario.
Stefano Natali laureato in Scienze Politiche nell'Univerisità degli Studi di Firenze con il professor Vittore Collina, responsabile del Gruppo della pastorale sociale e del lavoro della Diocesi di Pescia; delegato diocesano al convengo ecclesiale di Palermo del 1995 e delle Settimane Sociali di Napoli, Bologna, Pistoia-Pisa e Reggio Calabria.