Tre scritti esemplari d'uno sguardo fresco, accattivante e originale alla sintassi italiana, considerata a partire da suoi caratteri importanti: costruzioni causative e participiali; verbi ausiliari, modali, seriali, con particella. Un accostamento teorico, fin qui poco conosciuto in Italia, capace di descrivere e di spiegare fatti linguistici in modo tanto profondo quanto aperto ad una larga comparazione. Un invito di pacata ragionevolezza a una chiarezza geometrica nell'argomentazione scientifica che merita di essere ascoltato.
CAROL G. ROSEN ha insegnato Linguistica e Romanistica a Cornell University (Ithaca, N.Y.) ed č una figura di spicco del dibattito scientifico contemporaneo. La sua ricerca, inscritta nel quadro teorico della Grammatica Relazionale, ha trovato nella sintassi italiana la migliore palestra, con una costante e feconda interazione tra scoperta di dati sperimentali pregnanti e profonda riflessione teorico-tipologica. Esemplare, in proposito, l'ampio saggio Unions as Multi-Predicate Clauses, scritto in collaborazione con William Davies e comparso su «Language» nel 1988. Insieme con David M. Perlmutter, Carol Rosen ha curato il volume miscellaneo Studies in Relational Grammar 2 (1984) e tra le sue pubblicazioni si segnalano il volume The Relational Structure of Reflexive Clauses: Evidence from Italian (1981/1988) e il recente manuale Romance Languages: A Historical Introduction (2010), scritto con Ti Alkire.