libro vincitore del premio
di studi Vittorio Sainati 2012
In una posizione critica rispetto alle formulazioni aristoteliche del principio di non contraddizione, nella Scienza della logica Hegel afferma che tutte le cose sono in se stesse contraddittorie. Il concetto di contraddizione ha un’importanza fondamentale all’interno della filosofia di Hegel, ma trova un’esplicita tematizzazione nell’impianto logico hegeliano, dove gioca una funzione sistematica.
Se la logica costituisce la chiave di volta dell’intero sistema filosofico hegeliano, il confronto con il problema della contraddizione nella Scienza della logica in Hegel diviene quindi necessario. L’autrice ritorna su questa spinosa questione largamente dibattuta nella letteratura critica con uno sguardo nuovo e attento al confronto con la logica formale, all’attuale dibattito sul concetto di contraddizione e all’utilizzo di strumenti concettuali che derivano dall’analisi della struttura dei paradossi dell’autoriferimento. Il testo intraprende un’analisi del testo hegeliano con un approccio attualizzante che mette allo stesso tempo in luce la radicalità della tesi hegeliana sulla verità della contraddizione.
Michela Bordignon è nata nel 1981. Ha conseguito il Dottorato in Filosofia presso l’Università degli Studi di Padova. Il suoi interessi di ricerca sono rivolti alla filosofia classica tedesca, con particolare riferimento alla logica hegeliana e al rapporto tra logica speculativa e logica formale, su cui ha pubblicato vari saggi. Ha svolto attività di ricerca alla Warwick University in Inghilterra e alla Pontifícia Universidade Católica do Rio Grande do Sul in Brasile. Attualmente è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Filosofia dell’Università di Padova.