Questo volume raccoglie saggi filosofici dedicati a Lorenzo Calabi da suoi allievi e da amici e colleghi nell’occasione del suo settantesimo compleanno.
Dopo gli studi superiori a Padova e a Venezia, Lorenzo Calabi si è formato all’Università Statale di Milano sotto la guida di Mario Dal Pra. Dopo alcune esperienze di ricerca presso il CNR di Milano e all’Università di Harvard, e dopo un primo periodo presso l’Università di Salerno, dal 1975 è all’Università di Pisa, dove è stato prima professore associato e poi professore ordinario di Filosofia Morale. È ora Coordinatore del Seminario di Filosofia dell’Università di Pisa, presso il Dipartimento di Civiltà e Forme del sapere.
Negli anni, la sua attività scientifica e il suo insegnamento hanno spaziato dalla storia del pensiero economico-politico alla filosofia della natura e alla filosofia morale, sempre comunque con un filo conduttore, un nucleo centrale del suo pensiero: la filosofia della storia, il ‘presente come storia’. Di tale percorso culturale e intellettuale fa parte anche il suo forte impegno istituzionale al servizio dell’ateneo pisano come Prorettore per i rapporti internazionali.
L’ampiezza degli interessi e delle relazioni filosofiche e in genere scientifiche e culturali, oltre che di amicizia, che Lorenzo Calabi ha stabilito nel corso del tempo è testimoniata anche dalla ricca varietà tematica dei saggi di questo volume a lui dedicato.
Con contributi di: Elisabetta Addis, Antonella Alimento, Leonardo Amoroso, Massimo Barale, Simonetta Bassi, Pierfrancesco Biasetti, Franco Biasutti, Marcello Buiatti, Tomaso Cavallo, Mario Cingoli, Andrea Civello, Emanuela Conversano, Chiara Crisciani, Raimondo Cubeddu, Adriano Fabris, Gianfranco Fioravanti, Stefano Fiori, Vladimiro Giacché, Marco E.L. Guidi, Alfonso Maurizio Iacono, Mauro Mariani, Carlo Marletti, Valerio Martone, Carlo Montaleone, Enrico Moriconi, Stefano Perfetti, Claudio Pogliano, Tommaso Redolfi Riva, Maria Michela Sassi, Lorella Sini, Lorenzo Steardo, Silvano Tagliagambe, Maria Turchetto, Stefano Vannucci.