Ad un progetto così coraggioso, a tratti pazzo, variegato, colorato, immensamente vivo, maledettamente divertente ma anche serio e strutturato, direste di no? Cosa fare se un figlio, giovane adulto con la sindrome di Down, esprime il desiderio di andare a vivere da solo? Ci sono due strade da percorrere: o cercare di convincerlo a restare ancora un po’, o spianare la strada per aiutarlo a continuare nel suo cammino di vita. I protagonisti della storia hanno scelto la seconda. La raccolta di narrazioni e riflessioni contenuta in questo volume, che racconta alcuni momenti emozionanti di questo cammino, non ha la pretesa di convincere nessuno, vuole essere solo un modo per aprire ai lettori la porta di quella casa e vivere insieme attimi di speciale normalità.