Si offre per la prima volta, in edizione filologicamente accurata, un corpus di 122 glosse di romances viejos, testi cinquecenteschi che rappresentano una pratica di scrittura poetica prettamente ispanica, il cui tratto pił pertinente č la citazione e al tempo stesso l'interpretazione di un testo preesistente, proveniente in grandissima parte dal ricco patrimonio tradizionale tardomedievale di canti epico-lirici. E' una forma di bi-testualitą che finora ha ricevuto dalla critica scarsa attenzione e che invece merita di essere analizzata con strumenti critici aggiornati.
Un'ampia introduzione delimita il corpus, contestualizza il genere nell'ambito della scrittura poetica cinquecentesca, descrive la tradizione testuale di ogni glossa e segnala alcune linee di studio da intraprendere, al di lą del valore letterario dei singoli testi.
L'edizione dei testi, con le rispettive varianti, č corredata di comodi indici delle glosse e dei testi glossati.