Meditazione e racconto. Complessità di pensiero e complessità narrativa. Sono le due dimensioni entro cui si muove l’opera di Gadda, imprescindibili, eppure spesso rimosse dalla critica, che ai rischi di uno sguardo d’insieme ha preferito ritagli specialistici, di natura linguistica, filologica e biografica. Questo volume si propone di recuperare la centralità della dimensione speculativa e di quella narrativa dell’opera di Gadda, restituendo alla Meditazione milanese, spesso tacciata di dilettantismo, un orizzonte filosofico e epistemologico di grande ampiezza, e alle complesse partiture narrative gaddiane una prospettiva di lettura più vasta, che smonti l’icona depotenziata di un Gadda stilista e puro prosatore.