Questo libro si articola in quattro parti: nella prima si analizzano, in forma di introduzione, la poesia e il romanzo; nella seconda, in sei capitoli, le opere teatrali in ordine cronologico di creazione letteraria. Le ultime due fanno riferimento a progetti, scritti giornalistici e vari, utili a comprendere il valore della musica e della musicalità della parola.
Carlo Santoli, dottore di ricerca in Études romanes (Università di Parigi IV “Sorbonne”), è autore di Le théâtre français de Gabriele d’Annunzio et l’art décoratif de Léon Bakst. La mise en scène de ‘Le martyre de saint Sébastien’, de ‘La Pisanelle’ et de ‘Phèdre’ à travers ‘Cabiria’ (PUPS «Jalons», 2009). Per i tipi delle Edizioni dell’Orso ha curato nel 2015 d’Annunzio drammaturgo d’avanguardia. ‘Le Martyre de Saint Sébastien’ e ‘La Pisanelle’; Noi e Dante. Per una conoscenza della ‘Commedia’ nella modernità; nel 2016 il Giustino di Carlo Goldoni. Tra i contributi in riviste e volumi: La nuova dimensione poetica di Salvatore Quasimodo («Revue des Études Italiennes», t. 60, 3-4/Jullet-Décembre 2014, pp. 87-98); Cromatismi visivi e tonalità musicali nei versi di Carducci, Campana, Rebora (in Aa.Vv., Sentieri della modernità. Da Leopardi a Pasolini, Prefazione di Angelo R. Pupino, «Sinestesie», XIII, 2015, pp. 353-364); Scrittura autobiografica e musicale. I ‘Colloqui con mio fratello’ di Giani Stuparich (in Aa.Vv., Occasioni e percorsi di letture. Studi offerti a Luigi Reina, a cura di Raffaele Giglio e Irene Chirico, Guida Editori, 2015, pp. 523-528); Alberto Granese e lo studio della letteratura nelle società moderne (in Aa.Vv., Non di tesori eredità. Studi di letteratura italiana offerti ad Alberto Granese, Introduzione e cura di Rosa Giulio, Tomo II, Guida Editori, 2015, pp. 1167-1186). È direttore scientifico di «Sinestesie».