In questo breve saggio Peter Sloterdijk presenta un agile affresco di filosofia della storia, nel quale sono anticipati diversi temi centrali delle sue monumentali opere successive. L’intera storia dell’umanità è ripercorsa in tre stadi, modellati a partire dalla metafora del viaggio marittimo. La prima fase, quella paleopolitica, precede la nascita stessa dello Stato. In questa fase, in cui le orde primordiali attraversano lo spazio come zattere alla deriva su un fiume, si forma la prima grammatica del vivere in comune. Solo in seguito subentrerà la fase della politica tradizionale, in cui l’uomo si misura con un cosmo più grande di lui ed elabora strategie di controllo e razionalizzazione dello spazio, a partire dall’idea di Stato. Con la globalizzazione, infine, il genere umano entra nella sua fase iperpolitica: la crisi dei grandi modelli di organizzazione spaziale lascia l’individuo in balìa di un tutto frammentato, dove non esistono più figure capaci di fornire una rotta. Scritto prima del grande successo della trilogia di Sfere, Sulla stessa barca costituisce una perfetta introduzione allo stile e ai temi fondamentali del pensiero di Peter Sloterdijk, oltre a fornirci ancora una prospettiva estremamente lucida e stimolante per comprendere i tratti fondamentali e i pericoli della nostra epoca.
Peter Sloterdijk (Karlsruhe 1947) è uno dei più influenti intellettuali di lingua tedesca al mondo. È stato rettore della Hochschule für Gestaltung di Karlsruhe, dove ha insegnato Filosofia ed Estetica. È autore di decine di opere tradotte in varie lingue, che spaziano dall’antropologia filosofica alla teoria dei media, passando per la filosofia della religione e la storia delle idee. Le sue opere più celebri sono Critica della ragione cinica (1983), la trilogia di Sfere e il saggio Devi cambiare la tua vita (2009). Tra i suoi libri più recenti tradotti in italiano ricordiamo Dopo Dio (Milano 2018) e Negare il mondo? Sullo spirito dell’India e la gnosi occidentale (Roma 2019).