Il 19 giugno 1936 Federico García Lorca finisce di comporre la sua ultima opera teatrale, La casa de Bernarda Alba, da molti considerata l’apice della sua scrittura drammatica. L’autore potrà leggerla più di una volta a ristretti gruppi di amici ma non riuscirà mai a vederla in scena perché vittima inattesa delle violenze scatenate dalla Guerra civile spagnola. Storia di una repressione asfissiante, denuncia di una mentalità retriva ma anche canto alla insopprimibilità delle passioni, La casa de Bernarda Alba vede ora la luce in una nuova traduzione, corredata da un penetrante studio introduttivo e da una ricca panoramica dei suoi principali allestimenti scenici. Oggi più che mai, questa pièce ammonisce del pericolo insito in ogni risorgente autoritarismo.
On 19 June 1936 Federico García Lorca finished composing The House of Bernarda Alba, his latest play, considered by many to be the pinnacle of his dramatic writing. The author was able to read it more than once to small groups of friends but he was never able to see it on stage because he was an unexpected victim of the violence triggered by the Spanish Civil War. The history of an asphyxiating repression and the denunciation of a conservative mentality, as well as a hymn to the irrepressibility of the passions, The House of Bernarda Alba is now published in a new translation, accompanied by a penetrating introductory study and a rich overview of its main stage productions. Today more than ever,
this play warns us of the danger inherent in any resurgent authoritarianism.
Enrico Di Pastena insegna Letteratura spagnola all’Università di Pisa. I suoi principali interessi vertono sulla ecdotica applicata ai testi teatrali
secenteschi, sul romanzo tardo-ottocentesco, sul teatro moderno e contemporaneo (soprattutto in riferimento alla memoria storica e alla sua rappresentazione), sulla poesia contemporanea, sui processi di interscambio culturale e sulla prassi della traduzione. Di García Lorca ha già curato le edizioni italiane delle conferenze Gioco e teoria del «duende» (Adelphi, 2007) e Architettura del «cante jondo» (Passigli, 2019).
Enrico Di Pastena teaches Spanish literature at the University of Pisa. His main interests focus on ecdotics applied to seventeenth-century drama, the late nineteenth-century novel, modern and contemporary theater (especially with reference to historical memory and its representation), contemporary poetry, cultural exchange processes and the practice of translation. He has already prepared the Italian editions of Lorca’s lectures Play and Theory of the “Duende” (Adelphi, 2007) and Architecture of Deep Song (Passigli, 2019).