Il testo si rivolge a tutti gli appassionati di musica e in modo particolare agli studenti e ai docenti di strumento musicale. Con un linguaggio semplice, narra l’esperienza di una pianista e insegnante di pianoforte in vari contesti di istruzione e formazione. Nato dalla pratica e frutto di una ricerca costante, esso documenta l’evolversi continuo della metodologia in relazione alle sollecitazioni di una realtà umana che continuamente si rinnova, senza per questo venir meno ai valori fondamentali di riferimento. Nel corso dei vari capitoli vengono affrontati in modo ampio e dettagliato tutti gli aspetti connessi con la didattica pianistica: innanzi tutto le questioni relazionali, l’interazione fra docente e allievo, la diversificazione dei percorsi in base all’età e al livello strumentale, la motivazione e la passione, poi le questioni di natura fisica legate all’impostazione tecnica, i nodi legati alle tensioni muscolari non funzionali e le possibili strade verso la conquista della libertà esecutiva, senza dimenticare naturalmente i temi inerenti al senso musicale, l’espressività e l’interpretazione nel suo complesso. Sezioni specifiche sono dedicate alle attività per il potenziamento della lettura e a quelle di improvvisazione e composizione, ai metodi di memorizzazione, alla preparazione della performance in pubblico, per concludere con il valore e il significato del fare musica. Nel paragrafo finale si propongono alcune linee guida per il docente chiamato a prestare la sua opera nelle varie scuole dove oggi si insegna il pianoforte. Pur essendo primariamente indirizzata a coloro che frequentano il mondo musicale da protagonisti, l’opera è accessibile a chiunque e viene incontro alla curiosità di quanti desiderano conoscere retroscena affascinanti e non del tutto noti della pratica pianistica e dell’insegnamento strumentale.
Antonietta Assini. Nata a Firenze, è diplomata in Pianoforte, Pianoforte solistico e Didattica della musica strumentale, nonché laureata in Lettere e filosofia. Come pianista ha iniziato lo studio con Margherita Gallini, ha frequentato il conservatorio nella classe del Maestro Giuseppe Fricelli e in seguito si è perfezionata con i Maestri Marian Mika, Ruth Pardo e Giovanni Carmassi; ha ottenuto premi in concorsi nazionali e internazionali; ha collaborato varie volte con l’associazione nazionale Donatori di musica in oncologia; svolge tuttora attività concertistica sia come solista che in formazioni da camera. Nel 2012 ha pubblicato per ABEditore il testo Fate, gnomi e cavalieri. Le variazioni su un tema di Handel di Johannes Brahms raccontate ai più piccini, corredato da una sua incisione integrale del brano su CD audio. Si dedica da anni con passione all’insegnamento ed è attualmente docente di Pianoforte presso il Conservatoire de la Vallée d’Aoste.