Il Cannocchiale aristotelico di Emanuele Tesauro è un capolavoro riconosciuto del Seicento europeo, non solo italiano: a quasi 370 anni dalla sua pubblicazione, gli viene dedicato per la prima volta un saggio complessivo che ne indaga nel dettaglio gli aspetti storici, filologici e letterari. L’opera si dimostra unica nel suo genere per la capacità di conciliare un patrimonio culturale immenso di fonti, idee, spunti con un sistema di pensiero rigoroso e sistematico. Il saggio ne affronta la complessità e la ricchezza, fornendo strumenti utili al lettore per orientarsi e per interpretare correttamente il testo. Intende inoltre valorizzare il lavoro attento dell’autore mirato a renderlo un «libro aperto», quasi interattivo, non un semplice manuale.
Maicol Cutrì si è addottorato in Storia e letteratura dell’età moderna e contemporanea ed è titolare di un assegno di ricerca presso l’Università Cattolica di Milano. Su Tesauro ha pubblicato diversi studi su riviste scientifiche e in volume. Ha inoltre all’attivo studi su F.F. Frugoni, Collodi, Manzoni.