Due umoristi, due stili e due visioni della realtà. Nel lungo e oscuro dopoguerra spagnolo Enrique Jardiel Poncela ed Edgar Neville scrivono per il teatro e dilettano gli spettatori. Il primo è il grande sperimentatore dell’umorismo verbale, assurdo e paradossale, con cui correda, con altrettanto estro ed originalità, le azioni drammatiche. Il secondo ricrea un’epoca allegra e un’atmosfera raffinata, tratteggiando con leggerezza e sensibilità teneri personaggi, sentimenti, sogni e desideri, alla ricerca di un sorriso tinto a volte di malinconia. Le commedie qui proposte in edizione bilingue rappresentano una fase importante della loro parabola artistica e sono cifra di un particolare momento storico e teatrale.
Enrique Jardiel Poncela (Madrid, 1901-1952), scrittore ed umorista. È tra i principali innovatori dell’umorismo d’avanguardia. Come i sodali della «generazione dell’humor nuevo», iniziò l’apprendistato letterario sulle riviste, ma ben presto si dedicò al teatro (prima e dopo la Guerra Civile) e alla narrativa (soprattutto negli anni Venti e Trenta). Tra le opere più celebrate, il romanzo Amore si scrive senz’acca (1928) e varie pièce, tra cui Quattro cuori col freno e in retromarcia (1936) ed Eloísa è sotto un mandorlo (1940).
Edgar Neville (Madrid, 1899-1967), narratore, drammaturgo e regista. Artista versatile, cosmopolita e intraprendente. Fu tra i primi umoristi ad entrare in contatto con il mondo del cinema, al quale si dedicò con risultati significativi. Coltivò una commedia elegante e spensierata, in netto contrasto con l’epoca buia del dopoguerra spagnolo. Tra le sue opere più riuscite sono da annoverare il romanzo umoristico Il signor Clorato di Potassa (1929) e le commedie Il ballo (1952) e Con la vita sospesa (1959), che ebbero anche una versione cinematografica.
Juan A. Ríos Carratalá insegna Letteratura Spagnola all’Università di Alicante. Specialista della memoria storica franchista e della Transizione in letteratura, teatro e cinematografia, è autore di numerose monografie ed edizioni critiche. Simone Trecca insegna Letteratura Spagnola all’Università Roma Tre. Si occupa principalmente di teatro contemporaneo e attuale e di rapporti intertestuali e intermediali.
Elena E. Marcello insegna Lingua e Traduzione Spagnola all’Università Roma Tre. Si occupa prevalentemente di letteratura teatrale – dal teatro barocco a quello umoristico – e degli adattamenti e traduzioni di opere spagnole in Italia.