Che cosa significa cooperare? La cooperazione umana assume forme, scopi e contesti estremamente diversi, spaziando dalla caccia di gruppo alla costruzione di scuole in progetti internazionali, dalla collaborazione terapeutica alla trasmissione di tradizioni culturali. Questo volume ne esplora la ricchezza, mettendo in luce come tale fenomeno sia centrale nella socialità umana e nelle dinamiche intersoggettive. Attraverso un approccio interdisciplinare, che coinvolge scienze psicologiche, pedagogiche e filosofiche, il testo offre una riflessione ampia su come l’essere umano si coordini per affrontare problemi complessi e generare forme di solidarietà. Il volume si propone di mettere in dialogo prospettive diverse, costruendo ponti tra discipline che regolarmente interagiscono in contesti teorici, empirici e applicativi. Si indagano le precondizioni comunicative, relazionali e mentali della cooperazione, esplorando anche le implicazioni etiche che permettono di rispondere alle sfide complesse delle società contemporanee. Un’opera indirizzata a studenti, ricercatori e anche professionisti interessati a comprendere la pluralità del cooperare e le sue profonde implicazioni per il vivere comune.
Marco Emilio, docente aggiunto di Filosofia presso l’Istituto Universitario Salesiano di Venezia/IUSVE, dove si occupa in particolare di agency collettiva.
Enrico Miatto, professore aggregato di Pedagogia speciale allo IUSVE, dove si occupa di ricerca sulla transizione alla vita adulta delle persone con disabilità.
Gabriele Quinzi, presbitero salesiano e docente di Teologia presso lo IUSVE, le sue indagini si focalizzano sulle questioni di confine tra religione, psicologia e pratica clinica.