È un viaggio nel mondo del bambino secondo l’ottica neurocognitiva da cui è scaturito l’indirizzo riabilitativo alternativo a quelli tradizionali, accompagnato dalle riflessioni su ciò che mi ha insegnato il lavoro riabilitativo con i bambini affetti da patologie neurologiche di varia complessità. La mano, lo sguardo, la parola sono le proiezioni verso il mondo attraverso le quali il bambino orienta e organizza il suo corpo, risolvendo i problemi dando un senso alle cose come unità tra corpo e mente. Per i genitori che conoscono questo modo di operare è un’occasione per avere una visione generale, mentre gli altri hanno la possibilità di avvicinarsi a un differente approccio riabilitativo. I riabilitatori neurocognitivi e i cultori della materia sono accompagnati ad una visione d’insieme sulle tematiche neuroevolutive da cui sono scaturiti gli esercizi, attraverso la storia delle ricerche riabilitative neurocognitive, fino ad affrontare i complessi temi dell’autonomia nelle dinamiche quotidiane. La storia e il vissuto del bambino con la sua famiglia ha reso il lavoro riabilitativo maggiormente orientato verso aspetti fenomenologici, sul modo di sentire il proprio corpo, nella ricerca di un’autonomia nell’organizzazione motoria, espressione dell’integrità corpo-mente. Dal valore attribuito alle azioni, alle ragioni della loro scelta nel vissuto quotidiano, è scaturita una progettazione dell’esercizio proiettato verso una conoscenza più consapevole, finalizzata ad una reale trasformazione della persona nell’agire quotidiano. Sono stati condivisi con il mondo della scuola percorsi pedagogici verso i disturbi dell’apprendimento, attraverso l’arricchimento sensomotorio del bambino verso il proprio corpo finalizzato a colmare le lacune cognitive, valorizzando le proprie risorse.
Paola Puccini, neuropsichiatra e neuroriabilitatrice, si è dedicata allo studio dei processi di recupero nelle patologie neurologiche infantili e all’attività clinica e riabilitativa neurocognitiva. Attraverso le sue ricerche ha contribuito a delineare l’indirizzo pedagogico-riabilitativo, che riconosce il bambino un ricercatore attivo teso a organizzare proprie strategie motorie, secondo la visione neurocognitiva di Carlo Perfetti, tenendo corsi di formazione sulla riabilitazione neurocognitiva in età evolutiva. È Direttrice Scientifica del Centro Studi Vygotskij e docente presso l’Università dell’Aquila nel Master di Riabilitazione Neurocognitiva. È autrice di numerosi lavori pubblicati sulla rivista di Riabilitazione neurocognitiva, diretta dal Prof. Perfetti, e di due monografie sugli studi riabilitativi neurocognitivi, una delle quali in collaborazione con il Prof. Perfetti, tradotta in lingua giapponese.