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Libro cartaceo
€ 18,00 € 17,10
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Vita del confinato Luigi Spacal che davanti alla morte diventò pittore

Autore/i: Nicola Coccia

Collana: fuori collana

Pagine: 204
Formato: cm.14x21
Anno: 2024
ISBN: 9788846768742

Stato: Disponibile
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Libro premiato ad Accettura 


Il dramma di un uomo è il dramma di un popolo che Mussolini vuole annientare cancellandone la cultura, le tradizioni, la lingua. Luigi Spacal, triestino, con genitori sloveni, viene arrestato per cospirazione nei confronti dello Stato e condannato al confino ad Accettura, sulla montagna materana, dove trova lavoro da un falegname. Il paese, circondato da boschi e foreste, si ripopola solo per il matrimonio fra due alberi, un rito millenario, sacro e profano, durante il quale l’uomo celebra la natura. Il primo che documenta la festa, quasi cento anni fa, è proprio Spacal. Ed è ad Accettura che l’antifascista davanti alla morte di una bambina scopre la sua vocazione pittorica. La vicenda di questo triestino, aspro e amaro come il suo Carso, è un viaggio negli strumenti di oppressione del fascismo che vuole annientare un’intera comunità e che Spacal continua a tenere in vita dipingendola ogni giorno e diventando uno dei più grandi, se non il più grande pittore della sua terra. La storia di Spacal racconta le vite di molti uomini. Per questo la sua storia diventa la testimonianza di un’epoca.


Nicola Coccia ha cominciato a collaborare all’ «Avanti» nel 1966. Ha lavorato nella redazione fiorentina del «Lavoro» di Genova, diretto da Sandro Pertini. Assunto alla «Nazione » nel 1978, si è occupato dei principali fatti di cronaca che hanno segnato la storia di Firenze negli ultimi trent’anni. Per Edizioni ETS ha pubblicato il libro L’arse argille consolerai. Carlo Levi, dal confino alla Liberazione di Firenze attraverso testimonianze, foto e documenti inediti (2016), con cui ha vinto il Premio Carlo Levi, e Strage al masso delle fate. Ottone Rosai, Bogardo Buricchi ed Enzo Faraoni dal 1933 alla Liberazione di Firenze (2021), ormai giunto alla seconda edizione.