Il rapporto dei vostri figli con frutta e verdura è difficile?
Fatevi aiutare da una favola di Tolkien
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Quest’anno, in occasione del Natale, abbiamo deciso di proporre ai bambini una storia di narrativa fantasy liberamente tratta da Lettere di Babbo Natale di J.R.R. Tolkien scritto nel 1926, poiché, secondo noi, è importante “avvicinare il bambino all’arte ed educarlo al gusto del bello. Ciò contribuisce a stimolare la fantasia e la creatività dei nostri Piccoli.
Il racconto, infatti ha suscitato nei bambini stupore e ilarità; tutti si sono impegnati a illustrare le varie sequenze della storia, divertendosi a stampare con le mani, con sagome e con verdure e meravigliandosi nel vedere l’impronta delle loro manine trasformarsi in renne o in faccine su fantastici sfondi creati con ogni tipo di vegetale. Da qui il contatto diretto con la natura che consente ai bambini di considerare gli alimenti e le verdure sotto diversi punti di vista (e non solo quello alimentare).
Giocando, colorando, manipolando e scoprendo attraverso le differenti percezioni, ogni bambino è invogliato e spinto, poi ad assaggiare i cibi nel momento della mensa (in particolare la verdura è l’alimento che difficilmente viene avvicinato dai piccoli).
Associare Tolkien come primo autore “fantasy e verdure” è da considerarsi una magica esplosione di colori. Un esempio di come genitori, tate e nonni possono avvicinare il bambino alla letteratura e renderla fruibile oltre che un’esperienza concreta.
Edvige Galluzzi e Michela Orsini