L’Athenaion politeia attribuita a Senofonte è un passaggio obbligato per approfondire i caratteri della polis democratica e le forme di dissenso verso quella realtà politica. Questo studio individua spie testuali rivelatrici per chiarire la linea argomentativa dello pseudo-Senofonte e il sistema di convinzioni che muove il suo scritto. Gli enunciati permettono infatti di cogliere in controluce il modo in cui la democrazia presentava se stessa, in una prospettiva capovolta che scardina gli elementi costitutivi del sistema democratico per rovesciarli contro l’odiato avversario. Non tutto è però esplicito: per comprendere gli enunciati dell’opera vengono qui ricostruiti i riferimenti principali che lo pseudo-Senofonte utilizza senza segnalarli, perché preferisce alludervi o lasciare che l’interlocutore li intenda. La ricchezza del dibattito intorno alla democrazia ateniese si coglie così nel rapporto tra i nessi espliciti e impliciti che operano nel testo.