Questo volume, che raccoglie saggi di colleghi, studiosi e amici, è stato ideato come omaggio a Michela Sacco Messineo, al termine di un percorso scientifico e istituzionale che l’ha vista a lungo impegnata sul piano della ricerca letteraria e dell’insegnamento di Letteratura italiana. La varietà dei contributi presenti, oltre a trasmettere fertili dinamismi critici, permette di cogliere, in filigrana, l’ampio ventaglio di autori, tematiche ed opere a cui la studiosa ha dedicato, nel corso della sua attività accademica, un’articolata produzione, tra studio individuale e gruppi di ricerca.
Vi è, nel libro che si presenta, un piano di indagini che rinvia all’amorosa cura rivolta alle carte degli scrittori antichi e moderni, cui il titolo fa riferimento, e un altro implicito di vivace conversazione con una pluralità di punti di vista che funziona da strumento di interrogazione. Se nel dialogo è inscritto il compito originario di custodia e trasmissione del pensiero, il suo paradigma cognitivo esplica una particolare energia nel momento in cui si muta in esercizio ermeneutico e didattico. Questa tensione ha segnato l’attività scientifica svolta dalla studiosa all’interno dell’Università e all’esterno, nel rapporto con istituti e centri culturali. Sensibilità per i processi di trasformazione artistica, interesse per le dinamiche storiche del fare letterario, analisi dialettica della tradizione, hanno alimentato, in Michela Sacco, un lavoro di ricerca pronto a misurarsi con un orizzonte estetico ibridato da molteplici codici espressivi ed inediti punti di domanda.
Con scritti di: Giancarlo Alfano, Andrea Battistini, Beniscelli Alberto, Corrado Bologna, Ambra Carta, Arnaldo Di Benedetto, Matteo Di Gesù, Maria Di Giovanna, Flora Di Legami, Pasquale Guaragnella, Antonio Iurilli, Andrea Le Moli, Andrea Manganaro, Rosa Rita Marchese, Quinto Marini, Rosa Maria Monastra, Aldo Maria Morace, Giuseppe Nicolaci, Carlo Ossola, Matteo Palumbo, Gianna Petrone, Giusto Picone, Anna Maria Ruta, Maria Caterina Ruta, Pasquale Sabbatino, Antonino Sole, Luigi Surdich, Francesco Tateo, Sarah Zappulla Muscarà, Salvatore Zarcone.