Il Fior de Terra Sancta presenta un diario di pellegrinaggio del 1486 di fra Girolamo Castiglione edito a Roma e ripubblicato a Messina nel 1491/’92 e ’99. Pur essendo un plagio del Libro d’Oltramare di Niccolò da Poggibonsi, si rivela significativo per l’aggiornamento della memorialistica di Terrasanta e si collega al dinamismo della Città dello Stretto nel Mediterraneo. Nel resoconto non sfuggono le sollecitazioni dell’incontro con l’Altro nel crogiolo di Fedi, riti e liturgie del Levante.
Salvatore Costanza, nato a Messina, è affiliato dal 2016 al Dip. di Filologia (Università Nazionale e Capodistriaca di Atene). S’interessa alla letteratura greca, bizantina ed umanistica; alla storia della Sicilia e del Mediterraneo e ha pubblicato contributi sull’interazione tra regno normanno-svevo e i Balcani, l’espansione ottomana, le relazioni tra Bisanzio e Ungheria nel XV-XVI secolo. Ha edito pure un dizionario dei metodi divinatori e un’opera sui giochi greco-romani.