Il testo presentato in questo volume è la prima traduzione italiana, con edizione critica, di un dramma anonimo dedicato alla prima parte del regno di Riccardo II Plantageneto (1367-1400). La tragedia è stata considerata a lungo una fonte shakespeariana, addirittura attribuita a Shakespeare stesso o annoverata tra gli apocrifi; questo volume fa il punto sulle varie edizioni e sugli studi finora pubblicati e, nell’introduzione, avalla la datazione che, a partire dagli anni intorno al 2000, considera l’opera pienamente secentesca. Il rapporto col più famoso dramma storico shakespeariano viene quindi a essere invertito, e il Riccardo II fungerebbe da fonte per questa tragedia anomala, incompleta e della quale esiste un solo testimone manoscritto.
Rossana Sebellin, Associata di Letteratura inglese all’Università di Roma “Tor Vergata”, è autrice di tre monografie su Samuel Beckett e diversi articoli su tematiche quali la riscrittura, la traduzione e l’autotraduzione, il teatro del Rinascimento inglese e del Novecento. Fa parte di gruppi di ricerca sulla traduzione (MeTE), l’autotraduzione e il teatro della Restaurazione.