Da Orazio a Scotellaro

Il libro contiene nove studi brevi, cinque dei quali già pubblicati in opere miscellanee (scarsamente note). Di questi saggi, due studiano, rispettivamente, il mondo sentimentale di Orazio nelle Odi e i luoghi lucani della sua infanzia. Un lavoro individua il probabile significato del toponimo Cavallina nel sintagma genzanese “Fontana Cavallina”. Una ricerca che abbraccia tutta la Basilicata sottolinea la connessione tra tradizioni alimentari e specificità delle condizioni storiche e territoriali di questa regione. Un saggio esamina l’intera produzione poetica di Leonardo Sinisgalli, individuando nella dimensione elegiaco-epigrammatica la cifra della sua poesia.
Quanto ai quattro inediti, una ricerca consolida con argomentazioni filologiche l’identificazione dell’antica Forentum con Lavello operata dagli archeologi. Un’altra ricostruisce la storia del convento francescano genzanese sorto il 1630 e demolito il 1930. Un testo presenta l’analisi di un’epigrafe sepolcrale del I-II sec. d.C. relativa alla liberta Deccia Arsinoe, la quale viene collegata a un fundus che sarebbe esistito nell’area Festula - Pila Grande nei primi secoli dell’era volgare. Il saggio conclusivo analizza l’intreccio di politica e poesia in Rocco Scotellaro.

Michele Battaglino, dopo aver insegnato per un ventennio Italiano e Latino nel Liceo Scientifico E. Majorana di Genzano di Lucania, suo paese nativo, è stato preside di liceo classico a Susa, Volterra e Pisa, dove si era laureato in Lettere classiche e dove risiede da molti anni. Dal 1991 al 1997, come componente del Consiglio Direttivo dell’IRRSAE della Basilicata e responsabile del servizio “Metodi e tecniche della ricerca sperimentale” nella scuola superiore, ha partecipato in qualità di relatore a diversi convegni nazionali e ha tenuto in Basilicata corsi di aggiornamento per docenti, soprattutto sulle metodologie dell’insegnamento del latino, compresa la cosiddetta didattica breve. A Pisa ha diretto corsi di formazione per docenti immessi in ruolo dal 1996 al 2001 e ha presieduto commissioni di concorsi a cattedre.
Poeta, scrittore, critico letterario e storico, ha pubblicato, oltre ad articoli apparsi su riviste specializzate o in opere miscellanee:
– Poesia: Sotto il cielo di tutti, Milano, Editrice Italia Letteraria, 19801; Miopia, Venosa, Edizioni Osanna, 1987; Radici e ali, Lecce, Manni, 2006; Variazioni lucane, Pisa, ETS, 2008; Tessere alla deriva, Torino, Genesi Editrice, 2015; Da Asclepiade a Goffette: canti a due voci, Torino, Genesi Editrice, 2016; Sorprese, Torino, Genesi Editrice, 2022; Sotto il cielo di tutti, seconda edizione riveduta, Torino, Genesi Editrice, 2024.
– Narrativa: Primo e ultimo incontro con Sinisgalli, «Incontri », n. s., IX (maggio-giugno 1982), n. 5-6, pp. 3 e 8; La scomparsa della luna, Lecce, Manni, 2010; Racconti basilicatesi, Torino, Genesi Editrice, 2018; La neviera, in Amati, misteriosi, maledetti racconti di luoghi, Potenza, Edizioni Hermaion, 2022, pp. 7-11.
– Storiografia: Aquilina di Monteserico, Venosa, Osanna edizioni, 2008; Ipotesi sulle origini di Genzano, Venosa, Osanna edizioni, 2010; Genzano di Lucania dal 1333 al 1616, Pisa, Edizioni ETS, 2015; Filippetto de Marinis, Pisa, Edizioni ETS, 2020.
– Critica letteraria: Pasquale Albani poeta dell’amore e del riscatto sociale, in P. Albani, Canti tristi, Pisa, Edizioni ETS, 2017, pp. V-LXI; La poesia di Nicola Ciola: circolarità e musicalità, Pisa, Edizioni ETS, 2018; Don Gaetano De Rosa poeta, «Quaderni Acheruntini», anno 3 (febbraio 2023), pp. 287-293.
– Varia: Dizionario del dialetto di Genzano di Lucania, Pisa, Edizioni ETS, 2021; Da Orazio a Scotellaro, Pisa, Edizioni ETS, 2024.