Editoriale. Un convegno e un ricordo, 7
F.M. Dovetto, La natura sociale del linguaggio e i tratti distintivi della Scuola linguistica romana, p. 15 – G. Schirru, Humboldt – Steinthal – Labriola – Gramsci, p. 31 – F. Dedè, La nozione di guṇa e lo statuto della radice indoeuropea nel pensiero di Ferdinand de Saussure e Walter Belardi, p. 47 – C. Stancati, La soggettività e la lingua nella riflessione italiana: tra sistema/ordinamento, istituzione e forma, p. 61 – M. Prampolini, Giovanni Nencioni: la lingua come istituzione tra metafora e realtà, p. 75 – M. Servilio, Mario Lucidi: il segno come atto linguistico, p. 87 – A. Picciuolo, L'individuazione del «fatto di lingua»: la nozione di "funzionalità" nell'opera di Mario Lucidi, p. 101 – E. Fadda, L'onniformatività made in Italy: l’approccio strutturale e la lezione di Pagliaro, p. 117 – I. Tani, Comunicazione e socialità della lingua, p. 131 – R. Galassi, Presenza di Saussure e Hjelmslev nella Critica del gusto di Galvano Della Volpe, p. 147 – G. Basile, I rapporti associativi nel pensiero linguistico italiano del Novecento, p. 157 – P. Desogus, Da Saussure a Devoto e da Ascoli a Gramsci, p. 175 – V. Bisconti, Teoria del linguaggio e storiografia linguistica in Tullio De Mauro, p. 189
August Friedrich Pott, La (pretesa) disuguaglianza delle razze dal punto di vista linguistico (1856), a cura di S.E. Koesters Gensini, p. 209.