Spesso si studia una lingua straniera per viaggiare. Lo stesso apprendimento, in realtà, somiglia un po’ a un viaggio, in quanto ci fa scoprire la vita e la cultura di un Paese, nonché la storia e la mentalità di una popolazione, elementi che si riflettono nella lingua.
Per esprimersi bene in una lingua è necessario imparare a pensare con essa. È un’impresa ardua, che sovente viene accantonata nella prima fase dello studio. Se, invece, partissimo da una conoscenza organica delle differenze rispetto alla lingua madre, forse si riuscirebbe ad affrontare più serenamente il viaggio, magari trovando una via più agevole per avvicinarsi al modo di pensare giapponese.
Questo libro è dedicato a tutti gli italofoni curiosi della cultura giapponese: attraverso parole già familiari e aspetti della cultura ormai noti anche in Italia, offre loro uno strumento per comprendere il meccanismo con cui la lingua funziona.
La differenza tra le due lingue è enorme, non lo nascondiamo, non sarà quindi un apprendimento “senza fatica”, ma nessun timore: sarà un viaggio stimolante e divertente. È un percorso pratico, adatto a chi studia per hobby o per lavoro, e qualora visitasse il Giappone, potrà mettere in pratica tutto ciò che ha imparato qui. Il volume è corredato di esercizi e quaderni di scrittura gratuitamente scaricabili da una pagina di google drive e accessibile con il codice QR stampato all’interno.
Yukari Saitō. Traduce, scrive e insegna lingua giapponese in Italia, prima a Torino poi a Pisa, dove ha tenuto corsi al Centro linguistico dell’Università di Pisa per quindici anni. Ha tradotto in giapponese alcuni autori italiani quali Ignazio Silone, Luce d’Eramo, Giuseppe Mazzini e Rita Levi Montalcini e, dal giapponese all’italiano, Naomi Toyoda, Fukushima: Anno zero, Jaca Book, 2014 (insieme a Marina Forti). Tra i volumi curati ci sono Shuichi Katō, Arte e società in Giappone (Fondazione G. Agnelli, 1991), Ignazio Silone di Luce d’Eramo (Castelvecchi, 2014) e Dalla bomba atomica al Pikadon: comprendere e trasmettere le esperienze di Hiroshima e Nagasaki (Centro Gandhi Edizioni, 2016).