Questo volume vuole raccontare la vicenda e l’incessante impegno politico di Gianni Rigacci, figura significativa del mondo operaio toscano, attraverso una selezione dei suoi scritti.
La prima parte del volume raccoglie alcuni articoli pubblicati tra la fine degli anni '70 e la fine degli anni '90 su questioni economiche di carattere nazionale, sulle condizioni dei lavoratori, sul sistema finanziario e industriale, sulle politiche di redistribuzione del reddito. La seconda parte si concentra invece sul contributo al dibattito politico regionale che Rigacci ha offerto attraverso i suoi interventi sulle pagine de "il manifesto"
e sulla rivista da lui diretta "I Ciompi".
L'ultima parte è costituita da vari contributi di persone diverse - dall’economista al compagno di lavoro, dal giornalista al militante di partito - con cui Rigacci era solito confrontarsi, talvolta animatamente, con spirito schietto e vivace.
Gianni Rigacci (Roma 1937 - Firenze 2006) lavorò come operaio per alcune aziende fiorentine diventando dirigente dell'ufficio Tempi e Metodi per la Pignone Sud. Fu tra i fondatori di Democrazia Proletaria e del Partito della Rifondazione Comunista, di cui è stato membro in segreteria regionale. Negli ultimi anni della sua vita ha rivolto il suo impegno alla direzione della rivista toscana "I Ciompi".