La scelta di raccontare un tempo tanto diverso dai nostri giorni è motivata dalla curiosità – che l’autore ha coltivato da tempo – di conoscere più da vicino come fossero la città, l’Italia e il mondo in un anno che fu quello della sua nascita. Non è il racconto di vicende personali o familiari ma il tentativo di “decifrare” quei giorni e cercare di scoprire qualcosa di più della politica, del costume, dei fatti, degli umori di quel tempo che fu così particolare nella storia d’Italia. L’autore è andato a frugare nella memoria dell’ormai esigua pattuglia dei superstiti, ha consultato documenti, libri, riviste, quotidiani fino a realizzare un mosaico dei 365 giorni che formarono il 1937. Che era anche il XV di quella che fu definita «Era Fascista». Una ricerca che ci offre, oltre ai fatti della cronaca, anche il clima degli anni Trenta che, da soli, rappresentano un’intera epoca.
Renzo Castelli (Pisa, 1937), giornalista, ha lavorato per «Paese Sera», «La Stampa», «La Nazione». Ha scritto libri di sport, costume, storia, narrativa vincendo numerosi premi.