Il tema del cancro è certamente tra quelli che più di ogni altro chiede di uscire da una visione prettamente biologistica e biotecnologica. Corpi in attesa prova ad affiancare al piano strettamente specialistico dinamiche filosofiche e culturali che da sempre fanno da sfondo a questa terribile patologia. In questa direzione non è tanto l’aspetto psicologico o sociologico che si incontra, quanto quello umanistico e filosofico. Ne nasce così un dialogo tra storia della medicina e storia della cultura, tra biologia e filosofia; dialogo che permette di tenere sempre a contatto il piano delle scoperte con quello dei vissuti e delle idee. Così, il sentire comune, i modi di “nominare” l’innominabile, le dinamiche di concettualizzazione e il tentativo di dar senso alla galassia dei tumori fanno parte essenziale della storia dei progressi e delle cure. Ne esce un quadro all’interno del quale il cancro non è semplicemente una patologia, ma il paradigma stesso di una complessità che è la stessa essenza dell’essere umano.
Andrea Rinnovati, primario di chirurgia dal 1998, si è interessato alla chirurgia dell’apparato digerente con particolare riguardo al trattamento del carcinoma gastrico avanzato. Ha partecipato ad alcune importanti ricerche presentate in sedi nazionali ed internazionali. È autore di oltre sessanta pubblicazioni sulle maggiori riviste scientifiche internazionali.
Simone Zacchini è Ricercatore in storia della filosofia presso l’Università di Siena (sede di Arezzo). Si occupa di fenomenologia, epistemologia e filosofia della musica a partire dal pensiero di Friedrich Nietzsche.