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Home Le Collane Quaderni del Conservatorio «Giuseppe Verdi» di Milano (1) 9788846738332
Libro cartaceo
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Dictée par la nature plus que par l'étude

Cesare di Castelbarco, nobile dilettante di musica nella Milano ottocentesca

Autore/i: Angela Buompastore

Collana: Quaderni del Conservatorio «Giuseppe Verdi» di Milano (1)

Pagine: 298
Formato: cm.17x24
Anno: 2014
ISBN: 9788846738332

Stato: Disponibile
  • Descrizione

Cesare di Castelbarco Visconti Simonetta (1782-1860), nobiluomo e musicista dilettante, fu un personaggio di spicco nella Milano del primo Ottocento per la sua inesauribile attività in campo musicale e artistico in generale.
Uomo di profonda cultura, aprì le porte delle sue dimore a serate musicali nelle quali vennero eseguite anche sue composizioni. Il catalogo dei lavori di Castelbarco, che è parte integrante del volume, è composto prevalentemente da quartetti e quintetti per archi con o senza pianoforte e studi per violino. Ad essi si aggiungono una sinfonia e tre composizioni di ispirazione religiosa, definite «oratori» da Alberto Mazzucato sulla «Gazzetta musicale di Milano», di cui scrisse anche il testo. Violinista dilettante, amò circondarsi di preziosi strumenti ad arco, formando una collezione di grande valore che attirò l’interesse di musicisti e appassionati. Raccolse anche una ricca biblioteca musicale nella quale presero posto perfino composizioni appositamente scritte per le riunioni da lui organizzate e rimaste inedite. Ormai noto nell’ambiente musicale, si guadagnò l’associazione ad importanti Accademie italiane (come le filarmoniche di Roma, Bologna e Cremona e la Congregazione di S. Cecilia a Roma) e straniere (il prestigioso Institut de France di Parigi).
Fu anche incaricato della direzione del Conservatorio di musica di Milano (1825-1826), mandato che ricoprì per breve tempo ma con molta dedizione. Si cimentò nella critica e nella pubblicistica musicale producendo scritti molto interessanti su manifestazioni musicali cui partecipò, nei quali espresse le sue personali posizioni di poetica. Di musica e musicisti del tempo si occupano diversi suoi sonetti, alcuni composti all’indomani di importanti rappresentazioni scaligere, altri in cui si interroga sui cambiamenti intervenuti nei soggetti d’opera.
La ricerca, che ha portato anche alla ricostruzione biografica della vita del conte di Castelbarco, ha utilizzato un ampio ventaglio di fonti documentarie, dagli archivi familiari a quelli delle istituzioni musicali con cui ebbe rapporti, a fondi di biblioteche italiane e straniere.

Angela Buompastore, diplomata in pianoforte e clavicembalo e laureata in Musicologia al Conservatorio di Milano, si occupa principalmente di Ottocento strumentale italiano con particolare attenzione alla produzione di musicisti dilettanti o poco noti. Ha pubblicato diversi saggi in riviste musicologiche e in atti di convegni cui ha partecipato.