Performare/Trasformare

Nel dialogo fra diversi ambiti disciplinari – studi letterari, culturali e di genere, linguistica e traduzione, musicologia – i saggi di Performare/Trasformare esplorano da prospettive differenti la natura dinamica di fenomeni artistico-letterari e sociali eterogenei, e declinano il concetto di performance non solo in senso letterale ma anche metaforico, come lente metodologica per analizzare oggetti artistici ed eventi caratterizzati da processo, azione e interazione.
Testo, Immagine e Azione scandiscono la serie di trasgressioni, individuali e collettive, che determinano trasformazioni sensibili: dall’iconoclastia suffragista alla canzone di protesta, dalla performance writing alla collaborazione interdisciplinare e interartistica, i contributi esaminano pratiche di sconfinamento che alterano gli ordinamenti sociali, testuali e dei generi – letterari, musicali, artistici – per giungere a nuove declinazioni dell’opera – letteraria, artistica, musicale. La quale abbandona i luoghi deputati dell’arte e lo statuto di oggetto di contemplazione estetica, o entra a far parte della vita quotidiana come testimonianza di impegno etico e politico, per offrirsi alla fruizione come processualità fluida e in divenire.

Floriana Puglisi è professoressa associata di Lingue e letterature angloamericane all’Università di Catania. Svolge le sue ricerche principalmente in ambito poetico, privilegiando le scritture sperimentali, il rapporto con le arti visive, le collaborazioni interartistiche, la performance del testo poetico, prospettive di genere. Ha pubblicato “Extremes of otherness:” Rosmarie Waldrop e l’incontro con il Nuovo Mondo (2015), Transgressing Boundaries: A Geography of Anne Sexton’s Spirituality (2006) e diversi saggi su Anne Bradstreet, William Carlos Williams, Rosmarie Waldrop, Susan Howe, Charles Bernstein. Recentemente ha curato l’edizione di Performing/Transforming. Transgressions and Hybridizations Across Texts, Media, Bodies (2021).