Un saggio che descrive Metodologia e Metodo finalizzati allo studio di uno strumento musicale, passando attraverso la composizione e l’analisi meta-riflessiva di un fare creativo. Non un fare per fare bensì un fare per essere. La modernità di questa prassi pedagogico-didattica, agìta all’interno del Conservatorio “O. Respighi” di Latina, risiede nella capacità di rendere lo studente consapevole del proprio processo formativo, in piena libertà emozionale e rispetto espressivo, processo all’interno del quale, docente e contesto si trasformano in luoghi affettivi di accoglienza, ascolto non giudicante e valorizzazione della persona. Una Metodologia dove lo studente è posto al centro dell’Esperienza e della Relazione. Nello specifico ci troviamo in piena ricerca-azione, seconda in ordine di tempo. La prima aveva coinvolto i bambini della scuola primaria, dell’Istituto Comprensivo “Giuseppe Giuliano” di Latina, e il loro apprendimento teorico-pratico in ambiente musicale mediante l’uso dei dispositivi digitali (ETS 2019). Questa seconda ricerca vede protagonisti quattro giovani studenti, in età compresa tra i 10 e gli 11 anni, sempre dell’I.C. “G. Giuliano”, della classe 1, sezione A, e il loro apprendimento teorico-pratico in ambiente musicale mediante l’uso della chitarra: ma la Metodologia è applicabile con qualunque altro strumento musicale.
È importante sottolineare che questa Metodologia, ideata dall’autore molti anni fa, volge sguardi attenti anche su fasce diverse d’età, autonomie psico-fisiche, processi apparentemente estranei alla cultura e all’acquisizione di una competenza musicale-strumentale. Pone l’accento sulle Relazioni:
1. Docente/Studente; 2. Studente/Scuola/Famiglia, e in particolare sulla Relazione: Docente/Studente/
Strumento/Contesto.
Risulta utile conoscerla e approfondirla, in quanto è una Metodologia che attiva e sviluppa processi relazionali, affettivi, emozionali, cognitivi. Lavora in modo integrato, e i benefici si rintracciano in diversi ambiti: nella scuola, all’interno della famiglia, nel rapporto con l’altro da sé, dunque nella Relazione.
Il volume offre anche ulteriore materiale di approfondimento consultabile online tramite codici QR integrati al testo, ed è introdotto da François Delalande, che ha condiviso prassi e filosofia di questa ricerca.
Emanuele Pappalardo ha studiato Composizione, Musica Corale e Direzione di Coro, Musica elettronica e Chitarra presso il Conservatorio “A. Casella” de L’Aquila. All’attività di compositore affianca interessi musicologici con particolare interesse per la produzione vocale tardo rinascimentale. È autore di un testo analitico sul rapporto tra Poesia e Musica nel Madrigale tra Cinque e Seicento (Roma, 1992). Suoi lavori sono stati eseguiti in quasi tutti i paesi europei e Stati Uniti, Argentina, Canada, Brasile, Cina. Dal 1986 al 1998 ha collaborato con RAI Radio-Tre e Radio-Due. È stato ideatore, direttore artistico e organizzatore del I incontro di musica contemporanea tra Italia e Cina (Pechino, 1996). Nel 1996 ha ideato il concerto Canto gregoriano e musica elettronica (con la direzione musicale di Giacomo Baroffio) e nel 2003 Sopra i monti degli aromi (su testi tratti dal Cantico dei cantici), in entrambi i progetti si realizza la possibilità di modulare realtà culturali e musicali molto distanti tra loro. Nel 1998 la Radio Vaticana gli ha commissionato un lavoro sulla figura di Maria nelle Sacre Scritture. Nel 2012 ha ideato e organizzato, insieme a Marco Di Battista, redattore dei programmi musicali della Radio Vaticana, il I Convegno Internazione su La creazione musicale dei bambini e degli adolescenti nell’era digitale (con la dir. Scientifica di FranÇois Delalande). Dal 2004 al 2006 è stato presidente della Sisni (Società Internazionale di Somato Noologia Integrale), fondata da G. Flaminio Brunelli. Svolge intensa attività di formazione (anche con incarichi diretti del MIUR) rivolta a docenti di discipline musicali di scuole di ogni ordine e grado nell’ambito dell’utilizzazione delle tecnologie digitali. È autore di numerosi saggi e articoli su tematiche riguardanti la composizione, l’analisi, la pedagogia e la didattica musicale. Per ETS ha pubblicato nel 2019 il testo Composizione, analisi musicale e tecnologia nella scuola primaria. I bambini compongono, raccontano, analizzano e riflettono.
È titolare degli insegnamenti dell’area compositiva nel dipartimento di Didattica della musica del Conservatorio “Ottorino Respighi” di Latina.