Le arance, i tarocchi, son finite nel vocabolario, con le carte. Anch'esse antenate di quelle primigenie realizzate dagli Arabi con lamine dorate, i tarocchi erano, nel mazzo, le dodici figure. Non disegnate ma incise a rilievo, ricordando così la buccia ruvida e lucente del tarocco-arancia. E dalle carte anche il taroccare giacché, a colui che non aveva carte a seme, era permesso rispondere con una delle dodici, tarocche, intese in questo caso surrogate, false, contraffatte.
Chourmo
Scienza, sensi, cucina, storie, scherzo;
chimica, leggende, racconto, pancia, impulso;
vaniloquio, colori, tavolozze, cuore, gusto;
numeri, rabbia, superbia, fantasia e
menzogne.
Poco di tante cose,
che è meno redditizio di molto di una
soltanto, Chourmo declina in gastronomico
finzioni, ragioni (senza fedi) personali
e questioni private.
Razionalmente certo che sia il gusto
il principe dei sensi, così come la gola
il più soddisfacente dei peccati,
scrive, con la scusa della cucina,
Terzo Girone su pisanotizie.it