Come nell'alchimia tradizionale l'amore animico trasmuta la saliva in acqua della vita e fa scaturire "corpi di gloria" degli amanti: "Perché chi è innamorato / ha bisogno della bocca. / Piena d'acqua. / … / Dentro / la tua bocca c'è quest'acqua. Della vita / - si chiamava una volta - / che cos'è l'acqua? / Ti cercavo tutto il giorno per trovarmi: / colui che è nell'Altro e colui che porti in braccio con te. / Così ti voglio, / così ci vuole Dio." E l'acqua è l'esperienza del divino che reca immortalità.