In questa silloge si riconosce con chiarezza la voce più fortemente ispirata di Maria Luisa Daniele Toffanin. Vi si ritrovano le sue immagini più intime e giuste. Le parole sapientemente accordate e accompagnate dai ritmi più appropriati danno viva espressione a sentimenti difficili e delicati, permettendo di attraversare con leggerezza la coltre umana e di raggiungere l’Oltre con emozioni sempre nuove e forti.
Mario Richter
Nata a Padova, già docente di italiano e storia negli istituti superiori, Maria Luisa Daniele Toffanin si dedica ora alla poesia e ad attività culturali. Nell’ambito dell’Associazione Levi-Montalcini promuove nelle scuole incontri letterari, momenti di poesia, laboratori di scrittura. Partecipa a convegni realizzati dall’Università di Udine e iniziative promosse dal CILM della stessa Università. Sue poesie figurano in antologie e riviste nazionali ed internazionali. È socia del Pen Club Italiano. Ha ottenuto numerosi premi e lusinghieri consensi. Nota è anche la sua produzione critica. Ha pubblicato i seguenti volumi: Dell’azzurro ed altro (1998, 2000), A Tindari (2000, 2001 – Premio Sorrentinum), Per colli e cieli insieme mia euganea terra (2002), Dell’amicizia - my red hair (2004, 2006 – Premio Venafro), Iter ligure (2006 – Premio Il Portone), Fragmenta (2006 – opera ampiamente premiata), E ci sono angeli (2011), Appunti di mare (2012). Inoltre ha curato l’intervista su Padova altra. La libreria Draghi, osservatorio di cultura (2012) e con Mario Richter la pubblicazione degli Atti del convegno da lei organizzato Il sacro e altro nella poesia di Andrea Zanzotto (2013).