Il volume offre per la prima volta una edizione critica della raccolta Poesías (1907) di Miguel de Unamuno. Lo studio introduttivo è articolato in due parti. Nella prima, grazie ad una ricca documentazione d’archivio, si segue lo sviluppo dell’opera nel suo lento costituirsi attraverso i diversi progetti poetici. Successivamente, nella seconda parte, si propone una più ampia analisi che, partendo dai principali fenomeni variantistici evidenziati negli apparati, mette in luce gli aspetti stilistici, retorici, metrici e tematici della raccolta e la colloca nel complesso panorama letterario spagnolo di inizio secolo. La diversità dei materiali a disposizione (manoscritti, lettere, testimoni a stampa, trascrizioni di seconda mano) è stata determinante per la costruzione degli apparati critici che chiudono il volume. Il processo correttorio dei singoli componimenti è rappresentato in maniera esaustiva: le varianti, organizzate cronologicamente, consentono di seguire la dinamica evolutiva delle singole lezioni. Ogni apparato, inoltre, è arricchito da indicazioni utili a riscostruire le fasi genetico-evolutive dei testi.
A.C. Scotto di Carlo è ricercatrice di Letteratura spagnola presso l’Università telematica eCampus. I suoi studi si incentrano sulla letteratura dell’Otto-Novecento con particolare attenzione al genere autobiografico e alla poesia. Oltre a saggi e articoli, ha pubblicato i volumi Quando le locomotive erano orchi. L’infanzia nell’autobiografia (1890-1945) (Pacini, 2011) e «Il vissuto e il narrato». I Recuerdos de niñez y de mocedad di Miguel de Unamuno (Edizioni Ets, 2012).