Il festival di poesia e musica Poetry Vicenza, alla sua terza edizione, rinnova la volontà di aprire le frontiere a una varietà sia di lingue sia di culture. In circa due mesi di eventi (dal 17 marzo al 4 giugno 2017), verranno ospitati, nella città del Palladio, poeti, musicisti, poeti-cantautori, artisti e traduttori che hanno saputo leggere la nostra contemporaneità con semplice profondità di scrittura, una dose non indifferente di creatività e la lucidità di chi non vuole e non può vivere offuscato né dai facili consumismi né da certi meccanismi del “fare” comune. Il “fare” poetico è altra cosa, spesso considerato fuori moda, o controcorrente: ma metterlo “in scena” è la nostra sfida, perché la questione morale, civile, umana e artistica è oggigiorno una questione importante, principe per qualsiasi paese che voglia dirsi veramente democratico, e che voglia tentare di passare il testimone alle nuove generazioni con tutta l’instancabile chiarità d’un faro marino nella tempesta dei tempi. Marco Fazzini
Il programma completo è disponibile presso: www.theartsbox.com
Marco Fazzini insegna letteratura inglese e postcoloniale presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Tra le sue traduzioni/edizioni critiche ricordiamo quelle di Philip Larkin, Douglas Livingstone, Norman MacCaig, Charles Tomlinson, Hugh MacDiarmid, Edwin Morgan, e Douglas Dunn. I suoi lavori più recenti includono un libro sulla pratica e la teoria della traduzione, Tradurre, paradiso dei poeti (2005), uno studio sulla poesia e la canzone per i diritti umani (Canto un mondo libero, 2012) e due libri di interviste a poeti: Conversations with Scottish Poets (2015) e The Saying of It (2017). I suoi principali libri di poesia sono: Nel vortice (1999); XX poesie (2007); Driftings and Wrecks (2010); 24 Poems (2014); Riding the Storm: 10 New Poems (2016).