[…] la Poetessa sa contenere il tutto in un endecasillabo estremamente musicale, di classica fattura, ben lavorato in tutte le sue varianti; stemperato in una fluidità narrativa di estrema accortezza poetica. E non si deve pensare ad una poesia d’antan, datata, legata ad un mondo classico ormai desueto; piuttosto ad un verseggiare pieno, ricco di accorgimenti stilistici, di figure retoriche mai pleonastiche, dove tutto è giusto, tutto è elaborato con quell’arguzia e quell’intelligenza fattiva, che si può permettere un’artista che Pavese non stenterebbe a definire monotono nell’accezione più nobile del termine (un canto ‘splendidamente monotono’, come sapeva dire, da par suo, Cesare Pavese, della poesia).
Nazario Pardini
Carla Baroni, che in realtà si chiama Carla Baroni Parmiani (la precisazione serve per distinguerla da un’omonima che scrive anch’essa poesie) è nata a Cologna Veneta in provincia di Verona. Ben presto, però, si è trasferita a Ferrara, dove tuttora vive e dove ha compiuto gli studi che si sono conclusi con due lauree, una in Scienze matematiche e l’altra in Giurisprudenza. Ha insegnato matematica in diverse scuole secondarie. Ha iniziato a scrivere poesie a tredici anni, spronata in ciò dalla madre Rina Buroni lei pure poetessa, ma solo da qualche anno partecipa attivamente ai concorsi letterari ricevendo molteplici riconoscimenti sia per l’edito che per l’inedito tra cui, più volte, il primo premio al “Pietro Niccolini” che consacra i letterati ferraresi. Anche la rubrica di Rai Radio 3 Fahrenheit ha affermato che «La sensibilissima poetessa Carla Baroni è fra i tre migliori scrittori di Ferrara». Presente in diverse antologie e in dizionari critici, ha scritto saggi, libretti d’opera e un’opera teatrale in versi e collabora a riviste letterarie. Ha pubblicato quindici raccolte di poesia quasi tutte monotematiche su consiglio di Giuliano Manacorda che era amico di famiglia: Lo zufolo del Dio silvano (Sovera, Roma 2002), Mi giudichi sol Dio e mi perdoni (Schifanoia, Ferrara 2003), Variate Iterazioni (Bastogi, Foggia 2006), Origami di stoffa (Bastogi, Foggia 2007), Spazi della memoria (Bastogi, Foggia 2009), Il treno corre (Edizioni ETS, Pisa 2010), L’osteria del Cavallo (Bastogi, Foggia 2010), Rose di luce (Bastogi, Foggia 2011), Canti d’amore per San Valentino (Panda, Padova 2012), Versi d’ottobre (Edizioni Confronto, Fondi 2012), Nel firmamento acceso delle stelle (Edizioni Kolibris, Ferrara 2013), Ed ora in forma antica vo rimando (Edizioni Kolibris, Ferrara 2014), Il segreto di Dafne (Blu di Prussia Editrice, Piacenza 2015), La Rina. Classe 1910 (Edizioni ETS, Pisa 2016), Oltre la siepe buia dei pensieri (Blu di Prussia Editrice, Monte Castello di Vibio 2017). Altri due libri sono dedicati all’infanzia: La bottega delle filastrocche (Festina lente edizioni, Ferrara 2014) e Filastrocche della buona notte (Helicon Edizioni, Arezzo 2016). L’ultima sua pubblicazione è il libro di racconti Un po’ per celia… (The Writer Edizioni, Marano Principato 2017).