Il rito delle ore lascia supporre una scansione
del tempo costante, flessa, sillabica, che attraversa due vite frammentate, scene di interiorità multipla e contrastata, due emisferi senza forma.
Nel discorso dell’Uomo e della Donna si innestano i Salmi: una cicatrice nel tessuto cutaneo del testo, che li guida fino al canto
nel mezzo della notte e anticipa il mondo.
Sfuma la luna in cielo, è notte
fonda. «Io veglio
Sono un uccello di solitudine
Sopra una gronda».
Aimara Garlaschelli. Una scelta di sue poesie sono pubblicate nell’antologia Quadernario (2013), e sulla rivista «Clandestino»; per «Poesia» ha scritto il breve saggio Ezra Pound il ‘sage homme’ di The Waste Land (2017). Ha pubblicato la raccolta Figure di silenzio (2016); per ETS ha tradotto e curato il volume: T. S. Eliot, La terra desolata, (2018).