Dal febbraio 2004 le Università italiane sono state investite da un ciclo di proteste senza precedenti nella storia recente.
A Pisa moltissimi professori e ricercatori hanno tenuto lezioni sotto la Torre per opporsi al decreto Moratti sullo stato giuridico, e sensibilizzare l'opinione pubblica verso i problemi dell'Università italiana. I testi di molte di queste lezioni – sugli argomenti più diversi – sono raccolti e offerti al pubblico come esempio propositivo ed emblematico della funzione dell'Università, a documentazione della passione civile e scientifica cha la anima. E per proporre implicitamente la domanda: meritano davvero le Università italiane di essere mortificate e penalizzate, come ha fatto il ministro dell'ultimo governo Berlusconi, o sono invece proprio le Università, con la loro capacità di formazione e ricerca, a svolgere un ruolo determinante per il futuro del nostro Paese?