La comunicazione nasce con l'essere umano e ancor prima di usare il linguaggio l'uomo comunicava con i suoi simili in molte altre forme che potremmo definire non-verbali. Questa forma di comunicazione non è secondaria e dipendente da quella linguistica ma, oggi più che mai, si riconosce l’interdipendenza fra la comunicazione linguistica e non-verbale.
Ma la comunicazione non-verbale è talmente ampia e sfuggente che delimitarne i confini risulta difficoltoso e spesso la categorizzazione in sistemi e sottosistemi non rende giustizia alla sua complessità e varietà.
In questo libro si parlerà di comunicazione non-verbale analizzando i suoi diversi aspetti e descrivendone le forme e le caratteristiche principali come volto, sguardo e occhi, postura, prossemica, aptica, aspetto esteriore, silenzio. Ci si soffermerà inoltre sulla comunicazione come espressione emotiva, analizzando le componenti dell’espressione emotiva del volto e della voce.
Si approfondirà inoltre una particolare forma della comunicazione non-verbale: la gestualità; presentando una classificazione dei gesti con le mani e i risultati di una ricerca sulle differenze nell’uso e nel riconoscimento dei gesti fra nord e sud Italia.
Non mancherà una breve introduzione teorica sulla comunicazione, utile a far comprendere al lettore i concetti e le definizioni necessarie per capire gli argomenti trattati, rimarcando i limiti e le difficoltà nell’utilizzare una definizione comunemente condivisa in letteratura.
Natale Salvatore Bonfiglio, Psicologo, Psicoterapeuta e Docente a contratto di Psicologia Generale e Psicologia della Comunicazione presso l’Università degli studi di Pavia. Fra i suoi maggiori interessi accademici nel campo della comunicazione vi sono la comunicazione non-verbale, le emozioni, la persuasione e lo studio della menzogna negli adulti e nei bambini.