Questo libro raccoglie le mie personali esperienze sull'Alzheimer, da familiare e presidente dell'A.M.A. Il caso clinico consiste in una lenta disgregazione della personalità e dell'intelligenza causata da una alterazione della capacità di giudizio e dalla perdita dell'affettività. Povertà ideatoria: vengono perdute l'iniziativa personale e la capacità di concentrazione. Disturbi specifici: del linguaggio, afasia, delle attività motorie, aprassia, di riconoscimento e delle percezioni, agnosia. Peggiora il deficit della memoria. A mano a mano che il deficit si aggrava aggrava la memoria che col tempo sarà seriamente compromessa. Le prime alterazioni dell'affettività provocano irritabilità, scoppi di collera e talvolta manifestazioni violente. Con il progredire della malattia si arriva allo sfacelo mentale fino alla perdita di ogni capacità cognitiva, espressiva, comprensiva.
Marcello Lasi nasce a Piombino il 7 giugno del 1933. Operaio già all'età di 18 anni nello stabilimento Magona di Piombino, studia da autodidatta per conseguire la licenza media, e il diploma di Abilitazione Magistrale che gli consentirà di abilitarsi alla professione di maestro di scuola elementare, lavoro che svolge per tutta la vita con ampi riconoscimenti pubblici, il più importante dei quali è stato il Premio al Merito Educativo (nel 1972). Nel 1971 consegue la laurea in lingue e letterature straniere (tedesco) presso l'Università degli Studi di Pisa. Il suo impegno in ambito sociale, già costante e ad ampio raggio, diventa ancora più importante quando la moglie si ammala di Alzheimer, e Marcello Lasi per dar voce a quanti vivono le sue medesime problematiche e difficoltà, decide di fondare l'Associazione Malattia Alzheimer Onlus di Livorno, di cui è tutt'oggi Presidente.