Il volume affronta lo studio dell’idea politica di Europa negli anni Trenta (1929-1939), cercando di individuarne le peculiarità rispetto al decennio precedente e la rilevanza ai fini di una rilettura della storia novecentesca. Partendo dall’analisi del pensiero di alcuni dei principali protagonisti del dibattito in questione, la ricerca mette in luce come nel decennio 1929-1939 ripensare l’ordine politico del Vecchio continente comportasse l’apertura di un discorso meta-politico. In quei frangenti, infatti, tale sforzo intellettuale implicava il ridisegnare un modello complessivo di convivenza tra gli Europei (politico, sociale, economico, ecc.) che veniva concepito alla luce – e sotto il fuoco – di diverse prospettive ed esigenze ideologiche. Su questo peculiare terreno l’oggetto dello scontro e del confronto tra queste ultime consisteva nel definire, in alternativa alle visioni del mondo rivali, un’“Europa oltre l’Europa”, ovvero un’idea capace di far rivivere una soggettività continentale oltre il crollo della “civiltà del XIX secolo”. In tal senso il lavoro si sofferma sulla metamorfosi subìta dall’idea d’Europa a contatto con il contesto degli anni Trenta e sul ruolo giocato dalla stessa all’interno delle galassie ideologiche costituite dal fascismo, dal socialismo e dal liberalismo.
Tommaso Visone è assegnista di ricerca in Storia delle dottrine politiche presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Scienze Politiche – sezione “Studi europei e internazionali”, percorso “Pensiero politico”– presso l’Università degli Studi di Roma Tre. Ha collaborato e collabora in qualità di ricercatore, analista e organizzatore alle attività di numerosi centri studi, riviste e progetti di ricerca quali, ad esempio, l’A.R.E.L.A. (Associazione per la ricerca euromediterranea e latino americana), l’I.D.W. (International Democracy Watch), Csf (Centro Studi sul Federalismo), Cesue (Centro studi documentazione e formazione sull’Unione Europea), «Sintesi Dialettica», «Mondoperaio», «Critica Liberale», «Mezzogiorno Europa». Come studioso ha partecipato a seminari e a programmi di ricerca coordinati e/o organizzati dall’Université Paris I Panthéon-Sorbonne, da The University of Hong Kong; dall’Universitatea din București e dall’Université de Savoie. Tra le sue pubblicazioni: L’idea d’Europa nell’età delle ideologie (1929-1939). Il dibattito francese ed italiano, Chemin de Tr@verse, Paris 2012; Categorie, significati e contesti. Una questione rilevante per gli studi sull’uomo (con Andrea Spreafico), Mimesis, Milano 2014. Dal 2014 è co-direttore della testata «Stati Uniti d’Europa».