Ci pare che un primo quesito da sciogliere sia perché si decise di progettare proprio un grattacielo, visto che rappresentava una scelta piuttosto insolita. Infatti per molti anni in Europa, e soprattutto in Italia, questa tipologia edilizia venne utilizzata non per risolvere determinate pressioni economiche, socio-abitative ed urbanistiche, ma per simboleggiare nuove e più avanzate tecniche del costruire. Inoltre nell'antichità l'edificio alto e maestoso aveva rappresentato per la popolazione una testimonianza unica ed eccezionale nella città in quanto era espressione e simbolo del potere politico-religioso. In Italia negli anni Cinquanta del Novecento, dove esisteva la percezione di un passato culturalmente ricco e glorioso, intellettuali, critici d'arte e non solo loro, si batterono per affermare la necessità di conservare il tessuto storico-edilizio delle nostre antiche città. Si riteneva che un edificio tipologicamente e strutturalmente "moderno", ad esempio il grattacielo, andasse a scontrarsi con un tessuto ambientale che doveva essere inscindibile dalle grandi opere monumentali del passato che vi erano incluse.