Un quartiere è fatto "di pietre, di mattoni, di vetri, di metalli e di cielo, ma anche di sentimenti, di percezioni, di emozioni, di sogni" di speranze e desideri che delineano la realtà di oggi, ma si proiettano nel futuro. Il Quartiere Umbertino di Piazza Brin, a La Spezia, si presenta oggi come un microcosmo composito, fatto di difficili equilibri, ma anche di opportunità da cogliere. Piazza Brin è, oggi, la città che cambia dal profondo. Perché cambia, senza quasi resistenze, dall'interno della sua popolazione: la gente di Piazza Brin oggi sono le genti di Piazza Brin. Multilingue è oggi il Quartiere Umbertino. I suoi spazi, le sue residenze, la sua chiesa sono sconvolti dall'uragano multietnico.
L'eterogeneità dell'Umbertino può essere vista come un fattore di arricchimento nel rapporto con l'"altro" o di fobia per il "diverso". Il bicchiere può apparire mezzo pieno o mezzo vuoto. A noi la scelta: di civiltà.
Claudia Fregosi ha conseguito la laurea specialistica in Sociologia all'Università di Pisa nel 2006 con una tesi sul rapporto tra città e periferia nella società della economia globale. Attualmente rivolge i suoi interessi culturali e scientifici nel settore della sociologia urbana e della scuola.
Francesca Alfonzetti ha conseguito la laurea specialistica in Sociologia all'Università di Pisa nel 2006 con una tesi sulla evoluzione storica e culturale del rapporto tra mercato e città. Attualmente si occupa dei processi di trasferimento tecnologico dall'Università al mondo industriale.