Un libro da leggere e insieme una guida da portarsi dietro, per attraversare la città e i suoi dintorni in compagnia degli scrittori che li hanno abitati, descritti, reinventati: cinque itinerari per camminare conoscendo e conoscere camminando.
Cinque itinerari per attraversare Pistoia e la sua provincia alla scoperta dei luoghi resi celebri, o celebrati, da scrittori e protagonisti della cultura: la duplice prospettiva ci porta a conoscere le vicende degli autori direttamente legate alla vita pistoiese, e le loro rivisitazioni letterarie del centro e dei dintorni. In compagnia di intellettuali e artisti, e delle loro parole, si entra nelle case in cui essi hanno abitato e vissuto esperienze significative, in edifici memorabili per eventi storici; si percorrono vie e piazze che fanno da sfondo alle loro rievocazioni, si visitano i palazzi in cui si muovono, nella fantasia, i protagonisti delle loro opere.
Un libro che guida nel cuore della cultura pistoiese, muovendo dal centro della città fino a raggiungere il territorio circostante, lungo le direttrici indicate dalle porte delle antiche mura: da piazza Duomo a piazza della Sala a piazza dello Spirito Santo, dunque; e poi da via della Madonna alla San Giorgio, e fuori dalla città verso la Valdinievole; dalla Sapienza a Porta San Marco, e fino a Pavana; dalla Fabroniana a Villa Puccini, e fino all'Abetone; da San Giovanni Fuorcivitas alla Porta Carratica, e fino sul Montalbano. Una ricognizione, tra testimonianze e testi d'invenzione, che è l'esito di un' approfondita ricerca condotta dagli autori e dalla curatrice, coadiuvati da esperti locali. Scandiscono i singoli percorsi numerose citazioni, accompagnate da immagini che, per la qualità delle scelte di Gianluca Chelucci, offrono una lettura originale dell'iconografia di Pistoia, in godibile interazione con l'attraversamento letterario della storia della città.
Il lettore-visitatore è condotto, attraverso la voce degli scrittori e il corredo delle immagini, a scoprire gli angoli della città e della provincia famosi per le vicende e i racconti di Giuseppe Giusti, Renato Fucini, Gianna Manzini, Piero Bigongiari, Marcello Venturi, Rodolfo Doni e di tanti altri loro illustri predecessori: pistoiesi (come Cino da Pistoia, Antonio Cammelli o Niccolò Forteguerri) ma anche italiani non pistoiesi (come Dante o Boccaccio) e stranieri (come i molti viaggiatori e compilatori di guide dedicate alla città), in un arco di tempo che va dalla leggendaria morte di Catilina ai giorni nostri. Introduce le cinque passeggiate, e guida amorevolmente a cogliere l'anima segreta del luogo, uno scritto del poeta Roberto Carifi. Controcanto ironico alla propria appartenenza a Pistoia, «città di crucci» nella definizione di Gabriele D'Annunzio, spunta tra le pagine una vignetta del disegnatore Vauro.
Claudio Panella è dottore di ricerca in Letterature e Culture Comparate dell'Università di Torino, dove svolge attività di esercitatore nei Laboratori di scrittura. Si occupa di narrativa del Novecento italiano, e ha pubblicato saggi su Francesco Biamonti e la cultura ligure.
Stefano Tubia è dottore magistrale in Comunicazione Multimediale e di Massa della stessa Università di Torino e giornalista per tre testate piemontesi; le sue competenze, coincidenti con le sue passioni, sono la letteratura e lo sport 'senza paraocchi calcistici'.
Panella e Tubia hanno fatto parte del gruppo di lavoro da cui è nato il volume Una Mole di parole. Passeggiate nella Torino degli scrittori (Celid, Torino 2006), a cura di Alba Andreini, con la quale hanno anche collaborato e collaborano alla realizzazione di "Passeggiate letterarie" su vari argomenti (dal Risorgimento allo sport) destinate a studenti delle scuole, oltreché a residenti e visitatori della città di Torino (www.passeggiateletterarie.net).