Il convegno di Taggia dedicato nel 2009 a Salvatore Revelli contribuiva a restituire un’immagine complessa e coerente dello scultore ligure che tanto successo incontrò anche fuori dall’ambito regionale.
In questo volume di Atti uscito a qualche anno di distanza, i contributi di allora sono stati sviluppati e arricchiti: l’immagine che ne deriva è quella di un artista che nel suo fortunato percorso segnato dall’esperienza del purismo romano seppe tradurre in immagini funzionali e aggiornate le attese di una committenza composita distribuita tra Genova e il Ponente Ligure, la Roma papalina, la Torino sabauda e il mondo della diplomazia internazionale.