Un ritorno alle nostre vecchie glorie artigiane di Toscana: così indicava le terrecotte di Montopoli Enrico Novelli, in arte Yambo, nel 1931. E di questo si trattò quando Dante Milani, aretino trapiantato in questo lembo di Valdarno, volle impegnarsi nella realizzazione di ceramica artistica.
Milani, personaggio di viva intelligenza e di moderna capacità imprenditoriale, attingendo sia alle conoscenze tradizionali, sia ai nuovi influssi artistici che gli venivano dal pittore Silvio Bicchi e dal fratello Guido, architetto, nel periodo tra le Due Guerre trovò la formula di una terracotta decorata, assai apprezzata in Italia e nel mondo. Di più: seppe creare una manifattura che, applicando la ceramica ai complementi di arredo in ferro battuto e in legno, dette lavoro a tutto un paese per diverse generazioni.
Nel volume si cerca di ricostruire questa storia, dalle radici medievali agli sviluppi novecenteschi, utilizzando i documenti scritti e fotografici e le testimonianze degli ultimi lavoranti della manifattura Milani. Si è voluto così ripercorrere le vicende di questo tipo di attività artigianale e dare voce a coloro che ne sono stati gli attori principali, soprattutto chi è ancora con noi “per ricordaci di ricordare”.
Monica Baldassarri è laureata in Storia all’Università di Pisa, dove ha conseguito anche il Diploma di Specializzazione in Archeologia tardoantica e medievale, dopo aver frequentato un corso post-lauream a Oxford ed essersi dottorata in Storia Medievale a Cagliari.
Da anni è impegnata in progetti di ricerca di archeologia medievale e postmedievale in diverse aree della Toscana e del Mediterraneo occidentale (Liguria, Sardegna, Corsica e Tunisia) in qualità di ricercatrice a tempo determinato presso le Università di Sassari e di Pisa.
Tra i suoi ambiti di studio vi sono il tessuto urbano di Pisa, gli insediamenti e la cultura materiale di Lunigiana, Val di Cecina e Basso Valdarno tra Medioevo ed Età moderna, ai quali ha dedicato numerose pubblicazioni. Negli ultimi tempi ha approfondito i temi legati alle produzioni ceramiche e monetali pisane posteriormente al Mille.
Dal 2005 è Direttrice del Museo Civico di Montopoli in Val d’Arno (PI), interessandosi a nuove ricerche sulla storia e sull’arte di questa parte di Toscana e alla
loro divulgazione.